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Romaeuropa 2023, un’offerta culturale lunga più di due mesi
ROMA – Romaeuropa 2023, presentato il ricco cartellone del noto festival romano che offre teatro, musica, cinema, danza e arti visive provenienti da tutti e cinque i continenti. Nato nel 1986 e coronato da sempre crescenti successi, il Romaeuropa Festival – giunto nel 2023 alla sua XXXVIII edizione – è ormai riconosciuto come il più importante festival italiano e il Wall Street Journal lo ha indicato, nel 2006, come uno dei quattro top festival in Europa.
Cult e trendy allo stesso tempo, Romaeuropa 2023 presenta al pubblico romano da 3 decenni il meglio della creazione artistica contemporanea e vanta un pubblico di fedelissimi a cui si aggiungono ogni anno nuovi spettatori. Una platea composita, come composita è l’offerta culturale del festival, che abbatte le barriere tra cultura “alta” e “di massa”, all’insegna dello scambio, del connubio e dell’intreccio, tra culture e codici espressivi.
Con Romaeuropa 2023, come ogni anno, Europa, Asia, America, Oceania, Africa si incontrano nella Capitale in una partitura spettacolare fatta di danza, teatro, musica, cinema, incontri con gli artisti, arti visive e sfide tecnologiche. I suoni e le espressioni artistiche di cinque continenti costruiscono un’esperienza estetica intensa che distribuisce in un’articolata geografia di spazi il piacere dello spettacolo per oltre due mesi.
Romaeuropa 2023, nelle parole del Festival stesso
Ancora quest’anno, la 38ma edizione del Romaeuropa Festival, con oltre due mesi di programmazione intende rendere l’Italia e la sua capitale luogo di dialogo e di confronto della cultura nazionale dello spettacolo con la creatività internazionale. Esprimiamo il nostro profondo riconoscimento per il prezioso supporto che riceviamo dal Ministero della Cultura, Roma Capitale, Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma. Il loro sostegno è per noi fondamentale per continuare a lavorare – assieme a Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Teatro di Roma e Accademia Nazionale di Santa Cecilia – nel segno dell’attenzione alle nuove generazioni di creatori nazionali e internazionali e dell’incontro, come dice la nostra storia di quasi quattro decenni, per riconoscerci nella centralità dell’essere umano, per respingere ogni forma di violenza e di guerra come quelle che minacciano oggi il nostro futuro. Questo nostro lavoro, inoltre, si regge sulla costruzione di una importante geografia di collaborazioni internazionali. Prosegue la partnership con Van Cleef & Arpels nell’ambito del programma Dance Reflections; si è avviato un accordo triennale con Flanders State of the Art; continuano le collaborazioni con il Fonds Podiumkunsten e l’Ambasciata dei Paesi Bassi per la sezione Kids & Family, oltre ai sostegni dell’Ambasciata di Spagna e il programma ACE PICE nell’ambito del Semestre di presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea, dell’Institut Français e dell’Ambasciata di Francia con Fondazione Nuovi Mecenati; dell’Ambasciata di Germania e il Goethe-Institut; del Cantone e della Città di Ginevra e l’Adam Mickiewicz Institute di Varsavia con il Ministero della Cultura e del Patrimonio nazionale della Polonia. Una rete di rapporti internazionali che si amplia con le collaborazioni con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’Accademia Tedesca Roma – Villa Massimo, l’Istituto Cervantes, l’Istituto Svizzero e l’Istituto Polacco di Roma. Il triennio passato, nel suo insieme, ha costituito una eccezionale e impegnativa sfida per la squadra del REF. Una sfida decisamente vinta con la straordinaria ripresa dello scorso anno. Da qui partiamo. Con l’intenzione di fare meglio.
Per il ricco programma del Romaeuropa 2023, vi invitiamo a scaricare il programma, disponibile in formato pdf a questo link.