Teatro
Innesti contemporanei, il programma di maggio
Torna Innesti contemporanei, la rassegna di teatro a cura dell’associazione Nastro di Möbius. A Borgia, una delle amministrazioni comunali più giovani della Calabria per età media, con una giunta ricca di quote rosa che vede alla guida del paese il sindaco Elisabeth Sacco e Virginia Amato assessore alle politiche culturali, punta all’offerta culturale per lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio.
Il noto borgo dal 2022 ospita infatti il festival Innesti Contemporanei, un progetto – sviluppato con il sostegno dell’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Borgia – che per il 2023 allarga i propri orizzonti temporali con l’intento di valorizzare altri luoghi storici del paese, come il Cinema Fusto, punto di riferimento importante per la comunità da ormai 55 anni, trasformandosi in luogo di teatro.
Innestare sul territorio buone pratiche culturali, partendo dalla circuitazione di spettacoli teatrali dedicati alla nuova drammaturgia, per dar vita ad un’offerta più ampia in grado di abbracciare un pubblico giovane, è da sempre l’obiettivo di Innesti Contemporanei, il Festival di teatro e arti performative ideato dall’associazione Nastro di Möbius con la direzione artistica di Saverio Tavano. Un progetto, nato a Squillace nel 2016, che da tre anni si muove tra i comuni di Borgia, Squillace e Badolato.
Un evento che per la sua nuova edizione si propone di arricchire l’offerta culturale della provincia di Catanzaro e in particolare dell’antico borgo di Borgia, promuovendo la valorizzazione anche di luoghi non deputati per garantire una continuità di proposta che guarda sempre alle nuove arti sceniche.
Innesti contemporanei e Borgia
«Il Festival e il comune di Borgia sono entrati subito in sinergia – commenta il direttore artistico Saverio Tavano –. Sono due realtà, seppur di natura completamente diversa, che mirano allo stesso obiettivo: quello di guardare allo sviluppo del territorio partendo dall’offerta stessa che il territorio può offrire, non solo a livello artistico, con una proposta che guarda a giovani compagnie e artisti e nuovi linguaggi scenici, ma che ha voglia di cambiare il senso di alcuni luoghi».
«Lo scorso anno – aggiunge Tavano – siamo partiti in estate con la programmazione e abbiamo scelto il moderno anfiteatro di Villa Pertini, oggi abbiamo anticipato in primavera adibendo un cinema a teatro».
«Innesti è un Festival che si impegna inoltre nella circuitazione degli spettacoli dal vivo della Penisola, con una particolare attenzione rivolta alle compagnie calabresi» dichiara Virginia Amato, assessore alla cultura del Comune di Borgia.
«La nostra comunità – prosegue – è rimasta affascinata dalla proposta degli spettacoli, sorpresa nel vedere tanti conterranei impegnati nel teatro contemporaneo e civile. La nostra sorpresa invece è stata quella di veder arrivare in paese, conosciuto principalmente per la sua marina che accoglie l’antica Skillation, anche calabresi e turisti che non erano mai andati oltre il Parco Archeologico».
Innesti contemporanei è iniziato con l’anteprima del 29 aprile scorso, che ha visto in scena il recital dal titolo “La luce e la speranza allarghino le feritoie della vostra prigione”, un lavoro prodotto da Associazione Coro Polifonico SS.Trinità, realizzato a partire dai testi di Don Tonino Bello e Papa Wojtila, e gli appuntamenti del 6 e 7 maggio con “Un uomo a metà” diretto da Roberto Zorn Bonaventura con il premio Ubu Gianluca Cesale.
In questo weekend Innesti contemporanei ritorna: il 13 maggio è a Borgia il teatro di figura con “Pinocchio” di e con Angelo Gallo, il noto mastro burattinaio di Teatro della Maruca, con uno spettacolo adatto al pubblico di ogni età. A Squillace, oggi, invece appuntamento con “Anteo. O ti pieghi o ti spezzi” di e con Francesco Gallelli.